CicloMercato 2026: De Pooter, D. Frigo, Heming, Onley, Welsford

Il CicloMercato 2026 sta vivendo qualche giornata di relativa tranquillità, ma i movimenti non mancano neppure in queste ore, che siano ufficiali o “sotterranei”. Per quel che riguarda i cambi di maglia certificati, si registra quello di Mika Heming, che ha chiuso la sua esperienza triennale con la Tudor: il 25enne tedesco scenderà di categoria per accasarsi alla ATT Investments, formazione Continental battente bandiera della Cechia. Per lui, l’avventura su scala Professional si chiude, almeno per il momento, senza successi e con un ruolino di marcia non particolarmente memorabile.

Non è ufficiale, ma pare molto vicino a esserlo, il trasferimento in entrata di Dries De Pooter alla Jayco-AlUla. Il belga, classe 2002, è uno dei corridori rimasti a piedi a causa dell’incorporazione della Intermarché-Wanty nella Lotto (procedura peraltro ancora in fase di definizione), ma potrà, secondo quel che riporta il giornalista Daniel Benson, proseguire la sua carriera a livello WorldTour. De Pooter starebbe peraltro già allenandosi con la squadra australiana, dato che sarebbe stato “avvistato” al raduno di inizio stagione della Jayco-AlUla, tuttora in corso.

In termini di tranquillità, si attendono ancora novità da casa Ineos Grenadiers, che recentemente ha annunciato Geraint Thomas come direttore tecnico ed Elia Viviani in ingresso con il ruolo di direttore sportivo. Il CicloMercato, in quanto a corridori, è però ancora ben lontano dall’essere definito e, in tal senso, si attendono novità che sblocchino la situazione di Sam Welsford. Il velocista australiano, in uscita dalla Red Bull-Bora-hansgrohe, è da tempo accostata alla squadra inglese, ma mancano ancora le firme sul nuovo contratto.

Sempre in tema Ineos Grenadiers, torna a scaldarsi la pista che porta a Oscar Onley. Lo scozzese, grande protagonista della stagione appena conclusa (è stato quarto nella classifica finale del Tour de France 2025), ha un contratto in essere con la Picnic PostNL, ma da tempo sarebbe “oggetto del desiderio” della formazione britannica. Come visto in diversi casi recenti di CicloMercato, i contratti sono sì vincolanti, ma fino a un certo punto e non si può quindi escludere un colpo di scena.

Per quel che riguarda la Ineos, si attendono certezze anche per quel che riguarda la nascitura formazione di sviluppo, che dovrebbe essere diretta emanazione della squadra inglese, diversamente da quanto accaduto nella stagione 2025, con la collaborazione con la Continental tedesca Lotto Kern-Haus PSD Bank. Nelle ultime settimane, diversi corridori sono stati accostati a quello che dovrebbe diventare il “vivaio-Ineos”, fra cui il 18enne italiano Davide Frigo, che potrebbe quindi, sempre secondo Daniel Benson, compiere un salto importante in termini di ampliamento delle sue prospettive.

Ascolta SpazioTalk!
Ci trovi anche sulle migliori piattaforme di streaming

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio